La società viene fondata il 6 settembre 1929 da un piccolo gruppo di appassionati di calcio della frazione veronese di Chievo, assumendo come colori sociali l’azzurro e il bianco. 2017 – Il club viene scisso in due società: il Varese Calcio S.r.l., deputato a gestire la prima squadra, e la controllata Varese Calcio Società Sportiva Dilettantistica a r.l., cui è avocato il settore giovanile. Ruolo di anzianità delle società affiliate (rispettivamente alla loro ammissione alla F.G.N.I. La FIFA, in maniera molto pratica, stabilì che ogni federazione doveva limitarsi a selezionare i giocatori in base ai propri confini geografico-politici e decise, inoltre, che dal 1953 nessuna delle due squadre avrebbe potuto chiamarsi semplicemente Irlanda nelle competizioni dove entrambe avessero avuto diritto di partecipare. L’Alfa Romeo ha prodotto veicoli commerciali dal 1914 al 1988 ed è stata, dopo la Fiat, siti per maglie da calcio l’azienda italiana che ha costruito questa tipologia di mezzi di trasporto per più tempo. Sotto la gestione Campedelli il Chievo raggiungerà il mondo professionistico, scalando poco a poco la piramide calcistica italiana.

Il primo stemma, quello scelto dopo la fusione del 1967 era lo stemma civico dei primi del secolo, sotto il quale viene aggiunto un pallone, la data 1967 e una fascia nera tra il bianco e l’azzurro in onore dell’Inter club. Bianca la prima con motivi geometrici ispirati allo stemma del club. BORUSSIA DORTMUND (seconda maglia) – ufficiale – Total white per la seconda maglia del Borussia Dortmund, che per l’occasione ha colorato di bianco anche lo stemma. La divisa di riserva consta invece di una maglia bianca con fascia rossa, a sua volta cinta alla base da un’altra striscia nera, questa più sottile; pantaloncini e calzettoni sono interamente bianchi. La Lazio invece è andata come sempre in controtendenza realizzando, nel perfetto rispetto dei colori sociali, una maglia magnifica con l’aquila in primo piano, la «maglia bandiera», una versione leggermente differente da quella proposta 4 anni prima con Clagluna, che fu promossa in Serie A, e che si fa preferire perché è passata alla storia per essere stata la divisa della squadra del meno nove, che resterà nell’Olimpo biancoceleste per l’indimenticabile gol di Giuliano Fiorini nell’ultima gara col Vicenza.

Sempre in quell’anno la squadra cambia la denominazione in Cardi Chievo (dal nome del nuovo sponsor Officine Cardi), ed ottiene rapidamente la promozione in Prima Categoria. Il 12 ottobre comunica, ancora in collaborazione con gli RFC Ska Lions, la partecipazione alle «Action Weeks», iniziativa antirazzista lanciata dal FARE (acronimo di Football Against Racism in Europe). Il momento economicamente critico viene superato anche grazie alla collaborazione dei giocatori, che si accontentano di stipendi ai minimi contrattuali. Il 18 maggio 1975 il Cardi Chievo s’impone nell’ultima giornata di campionato con il Castelmassa, e la concomitante sconfitta dell’altra capolista, il Contarina, decreta la promozione dei clivensi in serie D, il massimo livello dilettantistico dell’epoca. Il Chievo si presenta alla partenza della stagione 1974-75 con una rosa pressoché invariata rispetto a quella dell’annata precedente. Disputa inoltre per la sesta volta la Coppa Italia (dopo quella dell’anno precedente) uscendo al primo turno, e ottenendo il record di maggior numero di gol (9) in una partita del Gubbio nella competizione; tale partita finì infine per la prima volta ai tempi supplementari. Nella stagione 1972-73 il Chievo, allenato da Gastone Roverato, disputa un campionato transitorio, caratterizzato da alcune difficoltà economiche, chiuso in undicesima posizione. La stagione 1950-51 vede i biancocelesti imporsi sia nel campionato provinciale che in quello regionale di Seconda Divisione con una squadra composta da soli giocatori di Chievo.

Al termine della stagione il tecnico gallese si dimette dalla guida tecnica della squadra, negozi maglie calcio che è affidata all’olandese Martin Jol. Nel 1990-1991, il Torino ebbe come sponsor tecnico ABM, mentre lo sponsor principale fu Indesit. Lo sponsor tecnico e fornitore dell’abbigliamento sportivo è Macron. Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Gela, Stazione di Gela Anic e Rete ferroviaria della Sicilia. È in costruzione la stazione (AV) riservata ai treni ad Alta Velocità Firenze Belfiore. La «squadra della Diga» è protagonista anche in Coppa Italia Dilettanti, arrivando a disputare i quarti di finale, poi persi con i campani dell’Angri nelle due gare giocate il 19 e 29 marzo 1975. L’impegno sul duplice fronte campionato-coppa comporta uno sforzo economico notevole per la società, e allontana la squadra dalla vetta della classifica. È stata riconosciuta come tale il giorno 20 marzo 2023 – vai alla segnalazione. Michele Serra, Tram, caldarroste e scudetto, in la Repubblica, 28 marzo 2011, pp. Mentre dalla Prima Squadra sono arrivati al professionismo Quinto Bertoloni, Mario Mazzoni, Lamberto Piovanelli, Andrea Pepi, Luciano Spalletti, Pierluigi Cencetti, Jacopo Balestri, Piero Baroncini, Franco Ferrari e Ibrahim Abdul Razak.

por Alma