Un nuovo cimelio va ad arricchire la collezione del Museo del calcio a Coverciano: si tratta della maglia con cui l’arbitro fiorentino Gianluca Rocchi ha diretto il 29 maggio la finale di Europa League vinta a Baku dal Chelsea di Sarri contro l’Arsenal. Durante il torneo continentale, gli Azzurri indossarono la prima divisa in tutti gli incontri, nella sua classica composizione maglia e calzettoni azzurri con pantaloncini bianche, con la sola eccezione della sfortunata finale giocata contro la Francia. Sulla corsia destra, invece, trotterella un signore che gioca con gli occhialini legati sulla nuca, e impietoso arriva il soprannome di “Thorpe” che lo accompagnerà per tutta la gara. Fu Mauro Tassotti a portarlo per primo sul green. Segnò il suo primo e ultimo gol con la maglia del Milan allo stesso portiere, Alessandro Nista: il primo lo realizzò il 13 Settembre 1987 contro il Pisa, partità che finì 3-1 per il Milan, mentre l’ultimo il 9 Maggio 1993 contro l’Ancona partita che finì con lo stesso risultato a favore dei rossoneri.
L’unica che ebbe con numero e nome in rossonero è della stagione 1995-96 – primo anno della personalizzazione delle divise – e fu la n. Siamo lieti di consegnargli una maglia con il numero dieci, un numero che di solito nel calcio è sulle spalle del regista e che è un po’ quello che sarà il suo ruolo in orbita”. La divisa, personalizzata, ha il nome di Nespoli e il numero 10 sulle spalle. Il suo vero nome è Marcel. I genitori sin da piccolo lo iniziano a chiamare Marco, un po’ come diminutivo del nome di battesimo, un po’ perché… I kit da trasferta e alternativi della Stella Rossa sono un po’ fuori dagli schemi, ma sono sicuramente un’opzione unica se vi piacciono il verde, il rosso o l’etica calcistica della vecchia scuola. Van Basten partecipa alla chiusura dello spettacolo pirotecnico e poi diventa la stella dell’ Europeo in Germania.
E non da oggi, perchè Van Basten – di cui oggi ricorre il compleanno – si sente più vecchio della sua età dal 7 agosto 1995, quando all’età di 30 anni, 9 mesi e 17 giorni, fu costretto a lasciare il calcio giocato a causa di una caviglia che non guariva mai e che l’ha fatto soffrire in modo indicibile. In tema di maglie rimane curioso quanto accadde il 6 febbraio 2005, quando a causa di un disguido con il Venezia le due squadre si presentarono allo stadio Pier Luigi Penzo con casacche di colore scuro, sostanzialmente simili. Il mercato delle maglie da calcio è dominato da alcuni grandi fornitori che svolgono un ruolo chiave nell’equipaggiamento delle squadre in tutto il mondo. Le maglie di fine anni 1960 e di tutti gli anni 1970, a livello di design, real madrid maglia sono state apprezzate particolarmente dai tifosi di calcio. Il fornitore tecnico per la stagione 2017-2018 è Macron, mentre gli sponsor ufficiali di maglia sono Extralight e Vega (nel retro di maglia sotto la numerazione).
I Tiahuanacos si sono classificati al secondo posto ai Giochi bolivariani colombiani del 1938, gli unici disputati dalle selezioni maggiori delle nazioni partecipanti. Lo prese il Milan dall’Ajax, dove aveva esordito in prima squadra il 3 aprile del 1982, a soli 17 anni, al posto del grande Cruijff (un destino segnato) ma non era lui la prima scelta di Berlusconi. Proprio le nuove regole sulla pubblicità a bordo campo avrebbero mandato su tutte le furie ad agosto il presidente azzurro che se la prese anche con la dirigente comunale, responsabile dell’impianto, Gea Vaccaro. I rossoneri erano su Ian Rush quando in redazione a Mediaset arriva la telefonata di Braida:”Vi mando una cassetta, potete fare un montaggio dei gol di questo giocatore per il Presidente? “E’ un onore – ha sottolineato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio – avere un nostro astronauta a rappresentare il Paese in una missione così importante. Taggaci con la tua box sui social media per partecipare al nostro giveaway mensile! La prima partita, giocata a La Paz il 2 settembre 1973, finì con la vittoria paraguaiana per 2-1: le seguenti gare videro la Bolivia sempre sconfitta, con 11 gol al passivo e uno all’attivo. Vedrai un codice sconto che dovrai copiare o annotare per poi incollarlo o riscriverlo quando richiesto dal sito Nike Store Italia, poco prima di procedere al pagamento.
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