Anche in questa partita è prevalso l’equilibrio con il risultato fermo sul pareggio per gran parte del secondo tempo (3-3) in cui Pietro Fiana, per tutti “Pietrino”, si è distinto con una doppietta importante, accompagnato dal gol olimpionico di Alessandro Pozzi direttamente da calcio d’angolo. La particolarità è data dal design a strisce sul davanti, ispirato alla maglia della Champions League vinta nel 1996-97. Il retro ha solo strisce sul fondo ed è principalmente giallo a tinta unita. Nel frattempo, il nuovo conflitto mondiale condizionerà pesantemente ma non interromperà le attività agonistiche. Per la stagione successiva, maglia napoli bianca il presidente nomina l’ex calciatore Giovanni Sartori nel ruolo di direttore sportivo del club e Alberto Malesani nuovo allenatore. Regola 15. Viene assegnata alla squadra avversaria di quella del calciatore che per ultimo ha toccato il pallone quando questo oltrepassa interamente una delle linee laterali. Il Pordenone concluse il campionato al secondo posto, qualificandosi al girone finale per la promozione in serie C: giunse secondo alle spalle del Valvasone, ma venne ugualmente ammesso a disputare la categoria superiore per motivi di completamento organici. Inseriti nel girone C della serie D, i naoniani conclusero la stagione 2008-2009 in sesta posizione con 50 punti (Lella miglior marcatore dei ramarri con 9 reti).
Il Pordenone era stato ammesso alla categoria superiore per ragioni di completamento organici, dopo aver vinto il girone C del Comitato Regionale Veneto-Trentino e giungendo terzo nel proprio girone di finale dei Comitati Lega Nord; subì esso stesso l’influsso del regime, che impose una denominazione sociale decisamente più «italiana»: Terza Coorte A. Salvato, 63ª Legione Tagliamento. L’unica squadra a reggere il passo dello Spezia sembra essere l’Alessandria, ma nel girone di ritorno la marcia degli aquilotti si trasforma in una cavalcata trionfale: il campionato viene vinto con 76 punti e nessuna sconfitta, un record assoluto per la categoria; i bomber sono Zaniolo e Carlet con 13 reti a testa. Nella stagione 1944-1945 il SAFOP prese parte al Torneo Litorale Adriatico indetto dal Direttorio V Zona (Venezia Giulia): vinto il girone di Pordenone, nel mese di aprile prese parte al girone di semifinale dove fronteggiò il 5º reggimento MDT «Friuli» di Udine e la SAICI di Torviscosa, ma nel corso del girone di ritorno sopraggiunse la liberazione e la pubblicazione del quotidiano Il Popolo del Friuli (che pubblicava i risultati del torneo) fu sospesa dagli alleati, per cui non è chiaro se il torneo fu ultimato. L’intercettazione è un’azione effettuata dal difendente per impedire alla palla di raggiungere la propria porta o un avversario attraverso il cambiamento o interruzione della traiettoria della trasmissione di palla.
Tutto questo lavoro preparatorio può sfociare in qualche appunto da tenere sott’occhio durante il colloquio, oppure nella scrittura delle domande da porgli: è un’operazione faticosa ma porta dei risultati importanti. In questo torneo, il livello più basso mai raggiunto fino a quel momento, i Ramarri si piazzarono solamente in quarta posizione e si trovarono a giocare quasi ogni domenica un «derby» contro le compagini dei paesi della provincia pordenonese (Azzanese, Budoia, SPAL Cordovado, Caneva, Zoppola e Fiume Veneto e soprattutto le sfide stracittadine contro il quartiere di Torre e l’oratorio Don Bosco) ma mise comunque in bacheca la coppa Regione «Trofeo Devetti» grazie al 3-2 nella finale contro i goriziani del Fossalon (reti di Tomei, Modolo e Sabolotto). Nell’estate del 2004, però, su iniziativa di Sergio Bolzonello, all’epoca sindaco di Pordenone, la Salesiana Don Bosco (club concittadino militante in Promozione) cedette il titolo sportivo ai neroverdi, permettendone così la rinascita. Protagonisti dell’accordo di fusione, oltre a Bolzonello, furono Giampaolo Zuzzi e Vittorio Anzovino (rispettivamente presidente e direttore sportivo degli «oratoriani», i quali conservarono le cariche nella nuova società) e l’imprenditore Sergio Zaia che fornì personalmente le coperture economiche necessarie all’operazione; Gian Paolo Zanotel, chiamato a gestire la nuova società; e l’avvocato Antonio Pollini, che fece da tramite tra la vecchia e la nuova gestione.
Ciononostante, seguirono anni tutt’altro che esaltanti per i neroverdi: sesto posto nel 1954-1955, decimo nel 1955-1956, quinto nel 1956-1957. Al termine di quest’ultima stagione, grazie all’intervento dell’allora sindaco Gustavo Montini, la società venne acquistata da Silvio Cirielli, professore di medicina, direttore del laboratorio ricerche cliniche dell’ospedale cittadino, coadiuvato da Guido Zanussi (fratello di Lino). La società viene fondata il 6 settembre 1929 da un piccolo gruppo di appassionati di calcio della frazione veronese di Chievo, assumendo come colori sociali l’azzurro e il bianco. Comunque, tornando all’emendamento in oggetto, volevo spiegare in poche parole cos’è il car pooling: il corrispondente in italiano è un’auto condivisa in gruppo, un’auto privata; indica una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto. Pur priva dei diritti sul nome «Reggina», l’ASD Reggio Calabria adotta e rivendica per sé immediatamente i simboli e l’identità storica amaranto: a titolo d’esempio, la gara di campionato del 6 gennaio 2016 contro l’Aversa Normanda viene disputata indossando una maglia celebrativa bianconera per festeggiare il 102º compleanno della società, che dal 1914 al 1928 aveva appunto vestito tali colori.
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