Palloni ufficiali del torneo olimpico di calcio dal 1968 al 2008 Archiviato il 9 agosto 2011 in Internet Archive. Sul fronte Coppa Italia, la squadra dopo essere approdata in semifinale, viene battuta in casa dal Marino per 3-0. Il ritorno in campo laziale vedrà i monopolitani imporsi per 3-1, risultato che segna l’eliminazione dal torneo. Come allenatore fu scelto Angelo Mammì, che raggiunse la squadra già in ritiro a Melfi. Venne richiamato Angelo Mammì successivamente sostituito ancora una volta da Michele Cappella. Ancora un cambio a livello societario, la squadra venne acquistata da Lavermicocca e Laruccia. A. Toma fu Luigi Moro, in seguito sostituito dal capitano della squadra magliese Ernesto Toma. Un altro rischio di fallimento per la Salernitana vi fu alla vigilia del campionato 1960-61 a seguito delle dimissioni di Guariglia, e tuttavia il crack venne nuovamente scongiurato, questa volta grazie a Pasquale Gagliardi, che rilevò la società e ne divenne commissario straordinario. Nella stagione di Serie C 1974-1975, la società decise di provarci con in panchina Franzoi affiancato da Laudadio che fino all’undicesima giornata misero il Trento nelle posizioni alte della classifica, poi, alla fine del campionato il Trento arrivò solo ottavo. Il campionato si concluse al quarto posto e la Serie C1 mancata d’un soffio; la promozione nella «Terza serie» fu rimandata al successivo campionato (1983/84), con l’arrivo di Mario Russo alla guida della squadra.

Ciò non si ripete nel 2010 quando i Ladisa, prima rassicurano i tifosi riguardo all’iscrizione al campionato seguente, poi, l’ultimo giorno disponibile per l’iscrizione, comunicano alla città di non iscrivere la squadra al campionato. La stagione 2020-21 si conclude con l’undicesimo posto in campionato nel girone C e senza l’accesso ai play-off. 2022-23 – 4º in Serie B. Perde le semifinali dei play-off. Ma, dopo un campionato leggendario, il Monopoli, sul neutro di Brindisi contro il Casarano giocò l’ennesimo spareggio mancando la promozione in Serie C1. Nell’estate del 2003 viene presentata la nuova dirigenza che iscrive la squadra al campionato di Eccellenza Puglia 2003-2004. I fratelli Ladisa, imprenditori di Bari, e proprietari della Virtus Locorotondo, trasferiscono il titolo sportivo dalla cittadina della Valle d’Itria alla città adriatica. Nel 1996 venne fondata (dalla Linos Monopoli) un’associazione calcistica che assunse il nome di Atletico Monopoli, acquisendo il titolo dell’U.S. I fratelli Ladisa hanno trasferito il titolo sportivo della Virtus Locorotondo. Nel 2017-2018 la squadra biancoverde, che nella prima parte della stagione guida la graduatoria, conclude sesta, ottenendo l’accesso alla prima fase dei play-off per la promozione in Serie B; sarà sconfitta in casa (0-1) dai corregionali della Virtus Francavilla ed eliminata. Tutte e tre le partite vennero vinte e si finì al quarto posto in classifica ma a pari merito con il Francavilla.

Nel 2018-2019 la squadra di Scienza ottiene l’ottavo posto nel gruppo C della Serie C, accedendo ai play-off, dove esce al primo turno pareggiando sul campo della Reggina (1-1). La stagione 2019-2020, quella del primo derby in gare ufficiali contro il Bari, viene conclusa al terzo posto e con l’eliminazione al primo turno dei play-off nazionali ad opera della Ternana. Nell’annata 2014-2015 la squadra pugliese si aggiudica la Coppa Italia Serie D battendo per 2-1 la Correggese. Il Monopoli partecipò a otto campionati di Serie C1 consecutivi, con piazzamenti che permisero la qualificazione alla Coppa Italia di Serie A e B, con i tecnici: Mario Russo, Gianni Balugani e Franco Vannini e sempre il direttore sportivo Giovanni Manzari. Nella stagione ha conquistato la Coppa Italia Puglia. La stagione successiva vince il campionato di Eccellenza Puglia 2011-2012 accedendo così in serie D. Con l’approdo nella massima competizione dilettantistica regionale che disputerà nella stagione 2012-2013 la società cambia la denominazione in Società Sportiva Monospolis, maglie calcio poco prezzo in onore dell’antico nome greco della città pugliese. Originariamente detenuta esclusivamente da Juventus Football Club S.p.A., il 3 febbraio 2015 fu siglato un convegno tra la società calcistica e Santa Clara Group con cui la prima cedette alla seconda il 50% del capitale sociale di J-Medical S.r.l.

Il 31 agosto, con lo scandalo del calcioscommesse che investe il calcio italiano nella stagione 2014-2015, con le conseguenti retrocessioni di alcune società in Serie D, il Monopoli è riammesso in Lega Pro, tornando così nel professionismo a distanza di un lustro. Nell’estate 2010 la squadra non viene iscritta al campionato di Lega Pro 2ª Divisione. Il Pordenone era stato ammesso alla categoria superiore per ragioni di completamento organici, dopo aver vinto il girone C del Comitato Regionale Veneto-Trentino e giungendo terzo nel proprio girone di finale dei Comitati Lega Nord; subì esso stesso l’influsso del regime, che impose una denominazione sociale decisamente più «italiana»: Terza Coorte A. Salvato, 63ª Legione Tagliamento. Per effetto di una rete di Cau, fu proprio il Casarano a vincere ed approdare in C1. Girone d’andata mediocre, mentre quello di ritorno permise di giungere a una sorta di spareggio-salvezza contro l’Alcamo su campo neutro di Bisceglie per effetto di cui i biancoverdi – grazie a una rete del bomber carovignese Prima – evitarono la retrocessione.

por Alma